CARD. BAGNASCO: QUALE SOLIDARIETA’ DALLO STATO?

CARD. BAGNASCO:  QUALE SOLIDARIETA’ DALLO STATO? 
“…Oltre la misericordia e la solidarietà individuali, esistono anche una misericordia e una solidarietà dello Stato in quanto tale: 
vivere in un contesto sociale e legislativo ispirato al rispetto, alla compassione e alla partecipazione verso i più deboli, 

è assai diverso dal vivere in un ambiente intriso di atteggiamenti che vanno in senso opposto. 

Il volto della persona è decisivo, ma il volto della società e dello Stato non è da meno proprio per il bene delle persone. 

Quale tranquillità può garantire uno Stato che permette – se non addirittura promuove – l’aborto, l’eutanasia, il suicidio assistito, 

l’infanticidio e altro ancora? 

Qualcuno potrà pensare che nessuno da noi immagina certe aberrazioni, ma quando il piano è stato volutamente inclinato, 

chi può prevedere e guidare la deriva? Il limite sarà spostato sempre oltre. Anche se a nessuno viene imposto nulla, 

ma solo consentito, quale certezza in ordine all’accoglimento della vita fragile e alla solidarietà nelle fasi dolorose potrà 

essere a tutti garantita? Quale grado di umanesimo altruista potrà essere assicurato? Chi scorge l’umanità anche dove essa 

è più nascosta e più debole, più facilmente saprà riconoscerla quando è più evidente. 

Quando poi si dimentica il volto unico di ciascun fratello, si arriva a quella criminalità di strada che purtroppo sta infestando 

anche le nostre città…

…Con nostro stupore sono affiorati sulla stampa nazionale temi del tipo: «La famiglia? Un fardello da cui liberarsi», 

in quanto creerebbe «alle persone più problemi che altro». 

Tesi sbalorditiva! Non basta la deriva sociale riscontrabile in Occidente – dove le prime vittime sono i figli – quale esito di 
una società senza riferimenti certi e con una genitorialità interpretata con approssimazione, che alcuni si ostinano a teorizzare 

ancora pur avendo palesemente fallito?”

Info su Giorgio

Sono un Infermiere, scrivo libri e da molti anni sono attivo nel volontariato pro life per quanto riguarda la difesa della vita dal concepimento al termine naturale. Sono presidente dell'associazione "Ora et Labora in difesa della vita"
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